Si è conclusa la nona edizione del NociCortifestival, manifestazione che ormai attira sempre più spettatori. Nelle quattro serate, dal 31 luglio al 4 agosto, non c’è stato solo spazio per i corti: sono stati proiettati infatti due lungometraggi di eccezione, parliamo de “L’arbitro” di Paolo Zucca e “Song ‘e Napule” dei Manetti Bros. Le due opere hanno raccolto il favore del pubblico e della critica. “L’arbitro” è stato selezionato nella sezione "Giornate degli autori" della 70ª Mostra del cinema di Venezia; “Song ‘e Napule” è vincitore ai Nastri d’Argento di ben quattro riconoscimenti.

Il vivo della kermesse si è raggiunto nelle due ultime serate finali, quando i corti in gara sono stati visionati dal pubblico e da una speciale giuria di qualità composta da esperti come da Steve Della Casa, Angela Prudenzi, Caterina Taricano, Silvana Silvestri e Vito Santoro. Ad aggiudicarsi il Premio NociCortinfestival 2014 è stato More than two hours di Ali Asgari (IRAN), toccante storia di una coppia che, dopo aver consumato il loro rapporto pur non essendo sposati, cerca, senza riuscirci, un ospedale che li accolga per fermare l’emorragia della ragazza dovuta alla deflorazione. Menzione speciale e Premio del pubblico invece per Thriller di Giuseppe Marco Albano (ITA), storia del sogno di un ragazzo immerso nelle vicende dell’Ilva di Taranto.
È stato invece For The Birds di Tara Atashgah ad aggiudicarsi il Premio degli Studenti, racconto drammatico della condizione femminile in Iran.
La sezione Tagliacorto, gara che prevede la produzione di un corto di 5 min i 80 ore, ha visto trionfare il gruppo La Loggia con il loro ironico “L’uomo moderno” (visibile su youtube), mentre "Le Violon d'Ingres" del gruppo Re-corting si aggiudica la menzione speciale.

Le quattro serate, condotte, con la suo inconfondibile humor british, da Clive Malcolm Griffiths, si sono arricchite della presenza di ospiti di eccezione quali Marco D’Amore - attore di film come “Una vita tranquilla”, “Love Is All You Need”, “Alaska”, “Perez” e della serie TV Gomorra - e Gaetano Amato – attore dei innumerevoli film e di serie tv come “La squadra” – intervistati dal giornalista TG2 Daniele Rotondo, oltre che dai registi Manetti Bros e Paolo Zucca, e l’attore Paolo Sassanelli intervistati da Maurizio Di Rienzo. L’appuntamento è quindi per il prossimo anno in cui sarà celebrato il decennale della kermesse del corto.